Nell´ articolo precedente
abbiamo trattato il tema dell´ importanza di consumare pasti e bevande calde,
al fine di assicurarci una buona salute e di permettere al nostro apparato
digerente (e di conseguenza al nostro corpo in generale, che soprattutto da esso
riceve i principi nutritivi necessari alla vita) di lavorare in armonia coi
nostri bioritmi. Pensiamo ad esempio a quanto la digestione puo´ influire su
una buona resa lavorativa o scolastica oppure al suo impatto sul sonno: bastano
pochi grammi di cibo non digerito per trasformare una intera notte in un incubo
ad occhi aperti!
Vi voglio parlare adesso
dei migliori cibi e delle modalita’ di preparazione consigliabili per
raggiungere non solo un buon equilibrio a livello digestivo ma anche una
adeguata serenita’ psicologica e uno stato generale di buona salute. Tengo
molto a precisare che questa non e´ una ´´dieta´´ in senso comune, un piano alimentare
finalizzato al dimagrimento, che peraltro potrebbe consigliarvi solo un
dietologo o nutrizionista che conosca di persona le vostre abitudini e la
vostra storia clinica. Si tratta di linee guida generali, studiate in Medicina
Tradizionale Cinese e derivate da millenni di osservazione dell’essere umano, utili
a favorire l’equilibrio generale della persona. Percio’ potrebbero favorire il
dimagrimento in chi ne ha bisogno ma anche l’assunzione di peso per chi ne
necessita, lavorando sugli equilibri sottili di ciascuno come gia’ spiegato
sopra. Non c’e’ un’ indicazione temporale precisa su quanto proseguire con
questa alimentazione: gia’ dai primissimi giorni ne percepirete i benefici.
Normalmente quando la si prova non si torna indietro. Ovviamente ci sono le
dovute eccezioni, non si intende con questo adeguamento abolire il panettone
natalizio o la merendina consumata una volta al mese, ma si vuole adattare la
quotidianita’ ad un modo nuovo di nutrirsi, per stare meglio. E starete cosi’
bene e il vostro cibo sara’ cosi’ buono che la merendina in tempi brevissimi
non vi manchera’ piu’, credetemi!
Partiamo dal primo pasto
della giornata, il piu’ importante, quello che ci prepara alle attivita´ quotidiane
ed ha il compito per questo di fornirci l´ energia e lo sprint necessari:
LA COLAZIONE
Sappiamo ormai da tempo,
anche se spesso continuiamo a ripetere i vecchi errori, che la colazione non
dovrebbe essere costituita dall´ overdose di zuccheri raffinati e/o di grassi
saturi di cui facciamo scorpacciata in Occidente, in particolare In Italia.
Sbagliamo particolarmente sulla strada sbagliata con i nostri biscotti
confezionati, merendine e brioche industriali, farciti di pessimi ingredienti: oggi
tutti conosciamo il livello di qualita’ delle materie prime utilizzate dall’
industria generalista, si va dalle farine al glifosato fino alle uova a
scadenza annuale, il tutto condito da terribili addensanti, conservanti, oli di
ogni sorta e sciroppo di glucosio ovunque, in un mix fatale per le
arterie e alla lunga decisivo per l’insorgere di malattie degenerative
anche precoci come cardiopatie o Alzheimer. Non ci rendiamo conto che consumare
regolarmente questi alimenti, insieme a sughi pronti, surgelati pre fritti,
scarti delle carni rielaborati in burger e tutti gli altri cattivi prodotti che
nei tre pasti principali purtroppo non mancano su quasi nessuna tavola
occidentale, vuol dire sottoporsi ad un inesorabile avvelenamento. I prodotti
industriali andrebbero evitati ogni volta laddove possibile, e quando fossero
proprio indispensabili sarebbe ideale sceglierli biologici e da agricoltura
italiana, al massimo UE. La scelta della provenienza e’ importante per piu’
ragioni: in Paesi come Cina e terzo mondo le regolamentazioni in materia di
biologico sono ancora ai primi passi, purtroppo ad oggi e´possibile per
un’azienda occidentale importare un prodotto cinese o africano e catalogarlo
biologico, anche quando non lo e’ affatto. Anche in alcuni Paesi UE in via di
sviluppo, come Romania e Bulgaria, i regolamenti non vengono seguiti ed
e´percio’ consigliabile leggere bene l´etichetta prima di acquistare un
prodotto bio proveniente da queste nazioni, spendendo inutilmente piu´denaro ed
acquistando un prodotto di bassa qualita´, quando non dannoso come nel caso del
miele ´´allungato´´ con sciroppo di glucosio. Altra ragione per cui scegliere
di acquistare prodotti locali e’ un discorso di kilometraggio e di trasporto,
quindi di tutela dell´ ambiente: sarebbe davvero un paradosso comprare bio
senza preoccuparsi di come e´ stata trattata la nostra casa, la Terra, per
renderci disponibile quel prodotto! Inoltre un basso kilometraggio garantisce
una maggior freschezza ed integrita’ dei prodotti stessi, portandoci alimenti
ricchi delle loro proprieta´ e della loro forza originarie. Per non parlare del
sostegno che viene dato ai produttori del proprio territorio, favorendo cosi’
lo sviluppo di un’economia virtuosa e di ricchezza nel proprio Paese. Insomma,
non sembra ma le nostre scelte possono veramente migliorare all´infinito non
solo il nostro destino ma anche quello del Paese, della societa’ e alla lunga
anche del mondo in cui viviamo!
Chiusa questa parentesi
sui prodotti industriali, torniamo alla nostra colazione ideale. La colazione dicevamo
e’ il pasto del risveglio, quello che deve fornire l’energia e la spinta per il
resto della giornata. Per queste ragioni e´ necessario scegliere i prodotti
giusti, le fibre giuste, i carboidrati giusti. Spesso utilizziamo senza nemmeno
pensarci carboidrati troppo raffinati come la farina bianca, poco nutriente e
decisamente non indicata per un’alimentazione salutare: come ogni prodotto
raffinato, anche la farina bianca e’ stata privata di buona parte delle sue
proprieta’. Quello che contiene la farina raffinata e’ in sostanza carboidrato,
quindi zucchero. E se il chicco di grano consumato intero e´ un prodotto salutare e nutriente, con tutte
le qualita´ di cui la natura lo ha dotato, quando viene ´´spogliato´´ della
crusca diventa ben poco salutare: i suoi effetti sull´indice glicemico sono
simili a quelli dello zucchero, per non parlare dell’impatto sul peso in
eccesso. La crusca, ovvero la parte fibrosa di cui il chicco e´stato privato, dal
canto suo se consumata da sola puo’ dare irritazione all’ intestino per via del
suo elevato apporto di fibre. Insomma, ogni alimento dovrebbe essere consumato
nella sua interezza, come natura lo ha creato e come fin dalla sua apparizione
sulla Terra l´uomo lo ha consumato. Per la nostra colazione quindi, e in
generale per la nostra alimentazione, prediligiamo prodotti integrali, ovvero
´´interi´´. Ed ecco qualche idea per mettere in pratica il principio di una
colazione calda ed integrale, come piace alla nostra pancia (per approfondimenti sul tema ´´Alla pancia piace
caldo´´, vedi l’ articolo ´´REGOLARIZZARE L’APPARATO DIGERENTE MANGIANDO A SAZIETA´ E FAVORENDO LA PERDITA DEL PESO IN
ECCESSO´´, sempre in questo blog)
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IL PORRIDGE DI
AVENA L´avena e’ uno dei cereali piu’ completi a livello nutrizionale, un vero
e proprio super cibo. E´ricca di betaglucano, fibra solubile in grado di
assorbire e il colesterolo alimentare, che porta con se´attraverso l´intestino
fino a portarlo ad espulsione tramite le feci. E´ricca di fibre perche’ viene
sempre utilizzata col suo intero chicco, e’ un ricostituente ed antidepressivo
naturale. E´ricca di calcio e fosforo e molto digeribile praticamente da tutti,
compresi i soggetti con disturbi della digestione. Favorisce la perdita di peso
in eccesso e previene il buco allo stomaco che un’ ora dopo la brioche del
mattino inizia a tormentare le nostre pance. Il porridge e´una sorta di zuppa o
crema di avena, la consistenza e’variabile a seconda del gusto personale e si
puo´ aggiungere un pizzico di sale laddove non la si trovasse sufficientemente
saporita al naturale. Se preparata con latte di soia o altro latte vegetale senza
zuccheri aggiunti, non dovrebbero esserci problemi di carenza di gusto. Si puo’
preparare con chicchi di avena interi o
in fiocchi: nel primo caso serviranno diverse ore di ammollo e cottura, nel
secondo saranno sufficienti dieci minuti di ebollizione nell’ acqua o nel latte
vegetale. Avrete notato che ho specificato ‘’latte vegetale’’: si perche’ i
prodotti animali e derivati sono bombe proteiche e il mattino, momento in cui
il nostro apparato digerente deve si fare il pieno di energia e renderla subito
disponibile alle varie funzioni corporee, non e’ indicato per il dargli una
tale ‘’ super spinta’’. Ci si troverebbe infiacchiti per via di uno stomaco
troppo impegnato a digerire per elargire energie agli altri organi e ai
muscoli. Meglio a colazione nutrirlo con alimenti ricchi ma leggeri, che gli
permettano di lavorare con scioltezza. Gli alimenti di origine animale,
consumati con moderazione e possibilmente cotti o ben speziati, sono
decisamente piu’ indicati a mezzogiorno. Unica eccezione e’ data dal burro,
essendo al 100% grasso e percio’ utilizzabile con la dovuta moderazione in ogni
momento della giornata.
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POLENTA E
CREMA DI FRUTTA niente di piu’ semplice del prepararsi una buona polenta, che
basti per tre giorni, da conservare in frigo e da riscaldare in forno o in
padella al mattino, sulla quale spalmare una buona crema di frutta al naturale.
Vanno benissimo anche gli omogeneizzati per bambini, oppure le conserve con
frutta al 100%. La marmellata non e’ consigliabile per via dell’apporto di
zucchero raffinato, ma ogni tanto la si puo’ consumare moderatamente, accertandosi
che non contenga sciroppo di glucosio (un vero killer per le arterie che ad
oggi talune industrie aggiungono anche al dado da brodo per migliorarne il
sapore.. e possiamo immaginarci la qualita’ degli ingredienti di questi dadi,
se hanno bisogno dello sciroppo di glucosio per diventare mangiabili!!).
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PANE CON
LIEVITO MADRE E MIELE E´ importante che il pane che consumiamo sia per lo piu’ prodotto
con lievito madre. Il lievito madre e´ semplicemente una mistura di acqua e
farina che viene lasciata riposare per alcune ore, aggiungendo ogni tato nuova
acqua e farina per ‘’ nutrire’’ il lievito. Inizia in questo modo a fermentare
e sviluppa cosi’ sia lieviti che batteri probiotici. E´ la tecnica di
lievitazione piu’ naturale e sana possibile, necessita di varie ore per
completare la sua opera di fermentazione e lievitazione del pane e conferisce
al prodotto proprieta´ probiotiche, benefiche per la flora intestinale, e anche
un profumo e un sapore unici. Questo processo rende il pane, soprattutto se
prodotto con farine integrali e magari con l’ aggiunta di semi oleosi o frutta
secca, un alimento sano e completo. Questa modalita´ di lievitazione inoltre lo
rende maggiormente digeribile e ne prolunga la durata, senza necessita´ di
congelamento. Attenzione, nessuno demonizza il congelamento come tecnica
validissima di conservazione degli alimenti nel medio termine (non sul lungo
periodo, il pane congelato di due mesi prima sa di spugna usata!!). Anzi, nel
caso specifico del pane, recenti studi affermano che il congelamento ne
abbasserebbe notevolmente l’indice glicemico. Ma gli antichi cinesi dicevano
che cio’ che viene congelato continuera’ anche dopo a mantenere in se’ il
´´freddo´´ e gli effetti del congelamento, e visto che l´apparato digerente ama
il caldo e qui parliamo di un´ alimentazione che gli dia riposo, consiglierei
di procurarsi una bella pagnotta a lievitazione naturale e conservarla in
frigorifero, ben chiusa in un sacchetto di carta per alimenti, e di prelevarne
la quantita’ desiderata di volta in volta. Potete anche produrla in casa, io
autoproduco pane e pizza regolarmente, cosi’ come ho autoprodotto il mio
lievito madre liquido. Sono operazioni molto semplici che richiedono solo un
po´di manualita’ e pazienza, un pane impiega anche 24 ore a lievitare ma alla
fine ´´lavora´´ da solo, non richiede interventi particolari, se non il
ricordarsi di infornarlo al termine del periodo di lievitazione ovviamente! (Tra
gli articoli nel blog trovi anche la ricetta del lievito madre liquido 😊 )
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TORTA O
BISCOTTI CON SOLO ZUCCHERO DELLA FRUTTA Un dolce, di frolla o ad impasto
morbido, che non contenga zuccheri oltre a quelli naturalmente presenti nella
frutta che viene utilizzata. Ad esempio, e’ possibile ammollare una manciata di
uvetta in acqua per qualche ora, frullarla e sostituirla allo zucchero nell’
impasto della classica torta di mele. Lo stesso puo’ essere fatto per produrre
una frolla nutriente, magari con aggiunta anche di frutta secca e cereali,
dolcificata solo con uvetta, fichi o prugne ammollati in acqua, frullati e poi
mescolati all’ impasto. Sperimentare e’ divertente e permette di provare nuovi
sorprendenti sapori!
Queste sono solo alcune
idee per una colazione calda, sana, naturale ma soprattutto buona ed appagante,
che fa dimenticare anche lo spuntino di meta’ mettina! Hai altre idee per una
colazione con queste caratteristiche? Sei curioso o curiosa di saperne di piu’
su come iniziare la giornata e nutrirti al meglio? Scrivimi e parliamone!
Veramente interessante! Grazie!
RispondiEliminaGrazie a te!
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